METAFLOOR S 270 FINITURA METACRILICA A SOLVENTE

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO

Vernice monocomponente a base resine metacriliche in solvente, resistente all’invecchiamento ed alle intemperie.

CARATTERISTICHE TECNICHE

METAFLOOR S270 ha caratteristiche di resistenza agli agenti atmosferici ed all’invecchiamento, ha buona elasticità pertanto protegge il calcestruzzo dagli agenti aggressivi e realizza un effetto autopulente sulle superfici trattate. Non influenza il grado di ruvidità della superficie trattata.

 

IMPIEGO

METAFLOOR S270 per le sue caratteristiche è usato per proteggere superfici in cemento e calcestruzzo di edifici e pavimentazioni.
Nella versione trasparente forma un film lucido ideale per la protezione di aggregati a vista come mattoni in cotto, cemento, pietra.

Nella versione colorata realizza un film semilucido un film lucido ideale per il trattamento antipolvere di pavimentazioni industriali pedonabili, per la verniciatura di piazzali all’aperto, per il trattamento anticarbonatazione di strutture in calcestruzzo.
Il prodotto ha caratteristiche di :

  • –  elevata resistenza alle intemperie;
  • –  dopo l’applicazione non modifica l’aspetto superficiale del manufatto ;
  • –  protegge il calcestruzzo dalla penetrazione di anidrite carbonica e ridice la profondità dellacarbonatazione;
  • –  favorisce l’effetto autopulente delle superfici trattate.
 
PREPARAZIONE DEI SUPPORTI

Calcestruzzo esposto ad intemperie senza alcun rivestimento

La superficie deve essere asciutta, solida e priva di parti in distacco e friabili. Il nuovo calcestruzzo deve essere maturato almeno 28 giorni.
Calcestruzzo esposto ad intemperie già rivestito
I supporti prima dell’applicazione devono essere puliti, perfettamente asciutti, privi di macchie di olio e grassi. Parti non perfettamente aderenti del precedente rivestimento, debbono essere completamente rimosse mediante interventi di abrasiva tura meccanica di tutta la superficie.

Metafloor S270 generalmente viene applicato sui rivestimenti senza uso di primer, in ogni caso si consiglia di eseguire un test di adesione e compatibilità preliminare su una piccola parte di superficie. Se necessario su superfici particolarmente deteriorate si consiglia l’applicazione di apposito primer fissante a solvente.

DATI E CONSIGLI APPLICATIVI

Applicazione per esterni

METAFLOOR S270 viene generalmente fornito pronto all’uso. Mescolare a fondo il prodotto prima dell’applicazione.
Su supporti particolarmente porosi e molto assorbenti o sfarinati, diluire il prodotto in prima mano al 5 % con diluente universale Resem S 290, questo permetterà al prodotto di avere maggiore potere penetrante e consolidante.

METAFLOOR S270 può essere applicato a pennello o rullo di lana a pelo corto per solventi.
La pulizia degli attrezzi si effettua subito dopo l’uso con acetone o diluente resem a prodotto ancora fresco. Il prodotto indurito si rimuove solo con applicazione meccanica.
Non applicare :

  • –  in caso di pioggia
  • –  umidità relativa dell’aria sopra l’85%
  • –  temperatura aria/supporti inferiore i 5° C

INDICAZIONI SULLA SICUREZZA

Il prodotto nelle normali condizioni di utilizzo non è pericoloso per gli addetti alla sua manipolazione. Utilizzare secondo le normali norme di sicurezza del lavoro. Fare sempre riferimento alla scheda di sicurezza del prodotto.

Indicazioni di pericolo:
H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili
H372 Provoca danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta
H304 Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili
H315 Provoca irritazione cutanea
EUH208 Contiene:

N-BUTILMETACRILATO
Può provocare una reazione allergica

Consigli di prudenza:
P210 Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille, fiamme libere o altre fonti di accensione. Non fumare
P233 Tenere il recipiente ben chiuso
P264 Lavare accuratamente . . . dopo l`uso
P280 Indossare guanti protettivi e proteggere gli occhi / il viso
P303+P361+P353 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliere immediatamente tutti gli indumenti contaminati: Sciacquare la pelle / fare una doccia.
P370+378 In caso d`incendio: utilizzare . . . per estinguere
Contiene: NAFTA (PETR.) PESANTE IDRODESOLFORATA ; ETILBENZENE

NOTE ESPLICATIVE

PREPARAZIONE DEI SUPPORTI

Riportiamo in questo paragrafo i processi di pretrattamento delle superfici prima della verniciatura vera e propria. Indirettamente, viene sconsigliata l’applicazione su supporti diversi da quelli indicati, salvo riceverne approvazione dal nostro servizio tecnico. Il processo di pulizia e preparazione del fondo è moltoimportante al fine di del raggiungimento dei risultati e delle prestazioni ottimalidei cicli di verniciatura. Il pretrattamento può essere effettuato in diversi modi e criteri, il fine dei quali deve essere un risultato unico: le superfici da verniciare devono essereperfettamente pulite ed asciutte, esenti da elementi contaminanti quali unto, grasso, ruggine, calamina, ossidi, sali solubili, polvere, pH neutro.

Di seguito riportiamo i metodi da utilizzare per lapreparazione di superfici metalliche.
-Sgrassaggio: effettuato con solventi (o vapori di solventi) o con detergenti idrosolubili, manualmente o in impianti automatici (tunnel o lavatrici industriali). Lo scopo è la dissoluzione e l’asportazione di unto e grasso.
-Pulizia manuale e meccanica: asportazione di scaglie di ruggine e vecchie pitturazioni, utilizzando attrezzi (mole, dischi e carte abrasive, spazzole metalliche, ecc.) rimossi manualmente meccanicamente. Poiché questi processi non asportano le sostanze grasse, è opportuno farli precedere e seguire anche dallo sgrassaggio.
Gradi di preparazione meccanica
– ST2 rimozione mediante picchiettatura, raschiatura, carteggiatura e spazzolatura metallica delle scaglie di

laminazione poco aderenti, della ruggine e delle sostanze estranee. Al termine del trattamento, la superficie

assume unaspetto quasi metallico
– ST3 trattamento della superficie di acciaio eseguito come il precedente, ma in modo più accurato. Al termine, essa

presenta un aspetto spiccatamente metallico.

Gradi di preparazione mediante sabbiatura (o granigliatura o pallinatura)
SA1- Sabbiatura leggera corrispondente ad una buona spazzolatura. Si devono asportare tutte le parti facilmente staccabili, la ruggine, o altre particelle estranee.
SA2- Sabbiatura accuratacorrispondente alla sabbiatura commerciale.Le scaglie di laminazione, la ruggine, e le particelle estranee devono essere quasi totalmente eliminate. Dopoquesta operazione la superficie si presenta grigiastra.

SA2 1⁄2- Sabbiaturamolto accuratacorrispondente alla sabbiatura al metallo quasi bianco; come la precedente, questa operazione deve lasciare la superficie perfettamente pulita e le eventuali piccole impurità ancora esistentidevono apparire come deboli variazioni di colore sul supporto. Dopo questa operazione la superficie sipresenta quasi bianca. SA3- Sabbiatura al metallo bianco, deve condurre all’ottenimento di una superficie metallica perfettamente pulita.

DATI APPLICATVI E RACCOMANDAZIONI

Diluizione: L’ impiego non corretto di diluente è spesso la causa di svariati problemi, sia durante la fase applicativa, sia al film divernice essiccato.Esempio: l’utilizzo di diluenti nitro per applicazione di cicli poliuretanici, può creare fenomeni di puntinatura sulla superficie del film essiccato; inoltre la presenza di solventi parzialmente reattivi nel diluente nitro può dar luogo a reazioni indesiderate con il componente isocianato, diminuendo così le caratteristiche estetiche e meccaniche del sistema. Inoltre la scelta di diluenti non idonei (rigenerati) può creare problemi di viraggio tinta, sedimentazione del prodotto diluito, variazioni di brillantezza e velature superficiali.

Pot Life: vita utile della miscela A+B, cioè il tempo massimoentro il quale il prodotto bicomponente deve essere utilizzato. Trascorso tale periodo, il prodotto verniciante, anche se apparentemente ancora utilizzabile, perde le sue caratteristiche compromettendo il risultato finale. Il valore è riferito a 20°C in quantola temperatura lo influenza notevolmente, riducendolo al suo innalzarsi.

Essiccazione:E’ il tempo necessario al film di prodotto verniciante per essiccare. I dati riportati sulla scheda tecnica, sono calcolatia condizioni standard di 20°C ed Umidità Relativa del 60%; nella realtà possono quindi subire delle variazioni a seconda delle condizioni climatiche e dello spessore applicato.Nei prodotti bicomponenti ed ossidativi, con polimerizzazione totale, si fa riferimento al tempo necessario perché avvenga in modo completo la reazione chimica tra ilcomponente A e il componente B (catalizzatore o ossigeno). Prima di questo termine, i prodotti si presentano comunque essiccati, ma le caratteristiche di resistenza chimica e meccanica si raggiungono solo a polimerizzazione ultimata.

Intervallo di sopraverniciatura: si intende il periodo minimo e massimo per poterriverniciare il prodotto con séstesso o con altri sistemi indicati. Nel caso di prodotti bi-componenti, è possibile sovraverniciare oltre l’intervallo massimo effettuandola carteggiatura e previa verifica di compatibilità del sistema di riverniciatura.

Nota finale

Le informazioni della presente scheda, sono redatte al meglio delle nostre conoscenze, derivate da studi di laboratorio e da esperienze pratiche e non comportano l’assunzione di alcuna nostra garanzia e /o responsabilità sul risultato finale delle lavorazioni con impiego dei nostri prodotti. Tuttavia, essendo il prodotto usato al di fuori del nostro controllo, decliniamo ogni responsabilità per qualsiasi uso non ortodosso, pur garantendone la qualità secondo standard accettati dal mercato. Consigliamo di effettuare prove preliminari di applicazione su supporti diversi congiuntamente alle ns. informazioni. Consultare la scheda tecnica, le direttive per l’applicazione e la scheda di sicurezza. Per ogni chiarimento o informazione contattare la nostra Assistenza Tecnica Clienti.